Cristóbal López Romero dopo la prima Congregazione dei cardinali: "Grande attenzione da parte sua al Mediterraneo"
“Per me Papa Francesco è stato come un padre, come un modello di pastore, un amico che mi conosceva”. L’arcivescovo della capitale del Marocco Rabat, Cristóbal López Romero, ricorda così il Pontefice uscendo dalla prima riunione della Congregazione generale dei cardinali dopo la morte di Bergoglio, a San Pietro.
“Grande attenzione da parte sua al Mediterraneo. Ero con lui a Bari e a Marsiglia e ha dato questo impulso molto grande alla teologia del Mediterraneo. Una pastorale che vuole fare del Mediterraneo non una frontiera di pace ma una pace senza frontiera”, aggiunge l’arcivescovo ricordando le missioni di Francesco nel Mar Mediterraneo.
“Come vive il mondo islamico l’assenza di Papa Francesco? Ho ricevuto moltissimi messaggi di adesioni e condoglianze. Il Papa nella sua visita in Marocco ha lasciato un’impronta molto forte. Quando incontrai il re del Marocco mi disse che il ricordo della visita del Papa sarà indimenticabile. Se il re parteciperà ai funerali? Non lo so perché la sua salute non è buona. Non esce dal paese da un po’. Ma se non viene lui, verrà suo figlio”.
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