Le esequie saranno celebrate dal cardinale Giovanni Battista Re. Entro il 10 maggio inizierà il Conclave

Il Vaticano delinea l’addio a Papa Francesco. Questa mattina si è svolto il rito della traslazione della salma del Pontefice che è stata trasferita dalla cappella di Casa Santa Marta, dove è stata portata lunedì sera, nella Basilica di San Pietro che resterà aperta fino a mezzanotte mercoledì e giovedì e fino alle ore 19 venerdì. 

La cerimonia ha preso il via con la preghiera del Camerlengo, il cardinale Kevin Farrell. La salma – vestita con la casula rossa e con il rosario tra le mani – è arrivata a San Pietro e alle 11 i fedeli potranno rendergli omaggio. La bara è stata trasportata a spalla mentre le campane della chiesa suonano a morto. 

I funerali sabato alle 10 a San Pietro

Sabato, alle ore 10 in Piazza San Pietro, si terranno i funerali che saranno celebrati dal Decano del Collegio Cardinalizio cardinale Giovanni Battista Re. Dopo le esequie ci sarà l’ultimo viaggio di Francesco che sarà tumulato, come espresso nel testamento, nella Basilica di Santa Maria Maggiore.

I funerali rappresenteranno il primo momento dei Novediali, ovvero il periodo di nove giorni di lutto che segue la morte del Papa. Il secondo sarà domenica mattina con la Messa in Piazza San Pietro celebrata dal cardinale Pietro Parolin. Da quel momento in poi si penserà al Conclave che inizierà, come stabilito dalle regole, entro il 10 maggio.

Gli ultimi momenti di vita di Papa Francesco

Intanto, come ricostruito dai media vaticani, il Papa avrebbe accusato i primi sintomi del malore fatale intorno alle 5.30 di mattina e prima di entrare in coma avrebbe rivolto un saluto con la mano al suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti. E proprio a Strappetti sono state rivolte dal Pontefice alcune delle sue ultime parole. Bergoglio ha espresso gratitudine per essere stato portato in Piazza nel giorno della Domenica di Pasqua.

Il Conclave

Intanto in Vaticano, martedì mattina, si è tenuta la prima congregazione dei cardinali. Un appuntamento organizzativo a cui ha partecipato una sessantina di porporati. Tra gli invitati anche Angelo Becciu che potrebbe rientrare tra i cardinali elettori. Lui stesso si è detto convinto di poter rientrare nel Conclave. Sarebbe il cardinale numero 136 e il suo ingresso potrebbe spostare gli equilibri di un’elezione complessa. Serviranno 90 voti, infatti, per eleggere il nuovo Papa. Il secondo appuntamento in cui i cardinali si vedranno è fissato per mercoledì pomeriggio alle 17. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata