Cinque itinerari al fresco per scoprirne i tesori nascosti tra borghi, natura, archeologia

Dall’11 giugno prende il via un originale progetto turistico della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con alcune reti e operatori del territorio: una narrazione del territorio attraverso artiste di origini carniche. Tra fotografe, scrittrici, pittrici, musiciste o critiche d’arte ben venti sono gli appuntamenti in calendario, da giugno ad ottobre, per scoprire questa incontaminata area alpina.

Sempre a giugno, parte un altro progetto: Excover, un Interreg Italia-Croazia con il supporto del consorzio Alpi e Dolomiti friulane e della comunità di Montagna della Carnia. Il progetto si chiama “Carnia, rotte musicali” ed è una rassegna di 15 date, fino a settembre, tra laboratori e visite guidate con tre centri: Prato carnico, con il laboratorio dei cembalari dove si restaurano strumenti musicali antichi e moderni e si realizzano cembali, i primi al mondo con certificazione forestale Pefc; la liuteria di Tolmezzo, alla scoperta della magia di un’arte tecnica rimasta immutata nel tempo; il museo La Mozartina di Paularo dove sarà possibile ascoltare e, in alcuni casi, provare strumenti d’epoca dal valore inestimabile.

Per questa estate sono stati poi ideati cinque itinerari da esplorare. Vediamoli.

Il primo percorso parte dallo Zoncolan, alla scoperta di alcuni dei borghi più rappresentativi della Val Degano: si passa da Cercivento, alla scoperta di affreschi e mosaici a cielo aperto; da Raveo, con degustazione delle sue produzioni locali. Il tour si chiama “Le Valli della Carnia attorno al Monte Zoncolan” ed è in programma per il 1° luglio, il 10 agosto, il 3 settembre è l’ 8 ottobre.

Il secondo percorso va da Sappada alla Valle del Tempo. Si parte dalla cosiddetta perla delle Dolomiti, a 1.250 metri d’altezza, si fa tappa al centro etnografico per poi arrivare nella valle del tempo, la Val Pesarina; a Pesariis, il paese degli orologi; ad Osais per ammirare gli affreschi del 1500 custoditi all’interno della chiesetta di San Leonardo. Questo itinerario si farà l’8 luglio, il 5 agosto, il 19 agosto e il 17 settembre.

Il terzo itinerario è dedicato al pittore Gianfrancesco da Tolmezzo, uno dei massimi esponenti dell’arte pittorica friulana del Quattrocento, e va dalla Val Tagliamento alle Dolomiti Friulane. Il percorso è in calendario per il 18 giugno, il 29 luglio, il 26 agosto, il 24 settembre: da Socchieve, paese d’origine del pittore (visitate il ciclo di affreschi e la pala d’altare all’interno della chiesetta di San Martino), a Forni di Sopra dove potrete godere di un aperitivo panoramico sulla terrazza, con birra artigianale e prodotti tipici e genuini.

Il quarto itinerario è un viaggio tra musica e spiritualità dedicato a tre angoli nascosti della Carnia: Paularo in Val d’Incarojo (da poco entrato a far parte dei Villaggi degli alpinisti), Sutrio e Cercivento nella Valle del But” (in programma il 25 giugno, 22 luglio, 17 agosto, 1 ottobre). Una sorta di viaggio interiore, che sulle rotte musicali risale la Val d’Incarojo e arriva a Paularo, con una visita della “Mozartina” una preziosa raccolta di strumenti musicali a tastiera, da ammirare e ascoltare.

Il quinto itinerario, in calendario l’11 giugno, il 15 luglio, il 12 agosto e il 10 settembre, è un percorso pensato per chi ama la storia. Si parte da Iulium Carnicum: è un antico centro romano nella media vallata del torrente But, alla confluenza con il rio Bueda, sorto in corrispondenza di un agglomerato esistente almeno dalla seconda metà del II sec. a.C. Proseguendo oltre i frutteti dell’altipiano di Verzegnis, si arriva ad Invillino, antico centro paleocristiano sul fiume Tagliamento, sede dell’antichissima Pieve di Santa Maria Maddalena, che viene fatta risalire al VI-VII secolo.

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